domenica 4 marzo 2018

Il blog riapre e si è spostato!

Buongiorno Cari Lettori,
con piacere vi annuncio che il blog si è spostato, con un altro nome ma contenuti identici, a questo indirizzo:


Spero vogliate essere dei miei anche in questa nuova avventura.
Vi aspetto! :)

venerdì 10 ottobre 2014

Recensioni di Settembre - Parte Seconda

Cari Lettori,
ben ritrovati con il secondo appuntamento per questo mese (insomma fate finta che questo post sia di Settembre!!) con le recensioni cumulate :)
Come sempre spero che i miei pensieri possano interessarvi e tornarvi utili per guidarvi nelle prossime letture! E mi raccomando, non dimenticate di farmi sapere cosa ne pensate e se anche voi avete letto questi libri o se programmate di farlo!
* Parte Prima

Il primo libro di cui voglio parlarvi è il finale di una delle serie rivelazioni, almeno per quanto mi riguarda, di questo 2014. La rivelazione dell'antica carta è infatti il quinto e ultimo romanzo della serie Fever uscito dalla penna dell'autrice americana Karen Marie Moning. Se mi seguite da un po' saprete quanto, nel corso di questi mesi, abbia apprezzato questa saga che in qualche modo è riuscita a farmi riappacificare e riavvicinare al genere urban fantasy/paranormal romance. 
In generale posso sicuramente dire che anche questo quinto volume non ha affatto deluso le mie aspettative. Complessivamente infatti posso affermare di aver trovato questa conclusione una degna fine per le vicende della protagonista Mac e di tutti i fantastici personaggi a cui l'autrice è riuscita a dare vita e che inevitabilmente sono entrati nel mio cuore di lettrice. Ne La rivelazione dell'antica carta ho ritrovato con piacere tutti gli elementi che mi erano piaciuti nei precedenti romanzi come, ad esempio, i personaggi e la lora caratterizzazione ben riuscita, l'ambientazione magica ed evocativa e naturalmente la presenza dell'ironia, marchio ormai di serie che in contrapposizione ai passaggi più tragici è certamente uno dei punti di forza del libro dal momento che dona un certo spessore psicologico non sempre comune in questo genere di letteratura. In più La rivelazione dell'antica carta ha dalla sua una vicenda particolarmente movimentata e intrigante, pregna di rivelazioni e sconvolgimenti più o meno inaspettati. Moltissimi infatti sono i colpi di scena, alcuni davvero magistrali (quelli su Barrons, ad esempio, sono stati apprezzatissimi dalla sottoscritta), che si susseguono a un ritmo incalzante e vertiginoso, rovesciando certezze su certezze che il lettore credeva di aver acquisito durante i volumi precedenti e che portano dritti allo sconvolgente finale in cui non si può non rimanere a bocca aperta, almeno per qualche minuto! Sotto questo punto di vista perciò non ho davvero (e come potrei!) nulla da rimproverare all'autrice.
Ma c'è purtroppo un però, che nonostante tutto devo assolutamente menzionare e non posso esimermi dal non sottolineare. Perché se da una parte ho apprezzato tantissimo i contenuti, dall'altra non posso non sottolineare la controparte che proprio non mi è piaciuta: lo stile. In questo quinto volume (e ci tengo a sottolineare che è una caratteristica particolarmente marcata di solo questo romanzo) la Moning ha uno stile a tratti davvero troppo descrittivo e lento che, sopratutto nella prima metà, oscilla pericolosamente verso la noia, o almeno così è stato per me. Per entrare nel vivo dell'azione, dei colpi di scena e dei rovesciamenti narrativi, che sono davvero il fiore all'occhiello di questo romanzo e la sua peculiarità, La rivelazione dell'antica carta impiega infatti davvero troppe pagine rischiando di perdere l'attenzione e la concentrazione del lettore in più punti. É vero che superata la metà la situazione migliora nettamente, ma personalmente ammetto di aver fatto parecchia difficoltà ad arrivare a quel punto.
Per concludere quindi, come già detto precedentemente, La rivelazione dell'antica carta si è rivelato essere un' ottima  chiusura di serie. Personalmente posso sinceramente ritenermi soddisfatta del finale e della "conclusione" scelta dall'autrice per ciascuno dei personaggi. E confesso anche di essermi sentita un pelo disorienta quando, girata l'ultima pagina, mi sono accorta di aver terminato una serie pregevole. La rivelazione dell'antica carta non sarà il libro migliore della pentalogia, a mio avviso, ma certamente non posso non consigliarlo agli amanti della serie: un'imprescindibile letture che ancora una volta, nonostante tutto, da prova della bravura dell'autrice.

Coinvolgimento: 4/5
Stile:4/5
Personaggi: 5/5
Vicenda: 5/5

Giudizio: 4.5/5



Il secondo romanzo invece è il sequel di uno ya che era riuscito particolarmente a stupirmi durante la lettura. Siege and storm, inedito per il momento in Italia, è infatti il secondo libro della Grisha Trilogy dell'autrice statunitense Leigh Bardugo che ha avuto un enorme successo e un ottima accoglienza da parte del pubblico dei lettori. Il primo romanzo, Shadow and Bone era riuscito a portarsi a casa un voto più che decente, per quanto mi riguardava, essendo riuscito a conquistarmi grazie a un colpo di scena a metà romanzo particolarmente ben assestato che aveva capovolto gli equilibri e donato dinamicità e una nuova prospettiva  all'intero libro e sui personaggi. Proprio questi ultimi, e in particolare il Darkling era, a mio avviso, uno dei punti cardini del libro, in grado di tenere il lettore (e me) incollato alle pagine, di coinvolgerlo e di caratterizzare in maniera originale e inedita l'intera storia della Bardugo che diversamente non avrebbe certo brillato per audacia nella trama.
Purtroppo tutto questo non si applica a Siege and Storm, che ho trovato oltre ogni modo noioso e insipido. Nel sequel della trilogia in questione infatti, mancano tutti gli elementi che avevano apportato aria di novità al libro precedente. Il Darkling è praticamente assente per tutto il libro e nonostante ci sia l'inserimento di un nuovo personaggio dalla grandi potenzialità, la Bardugo non è stato in grado di coglierne nessuna, relegando questo personaggio all'ombra della protagonista che qui è oltre ogni dire insopportabile. Alina, la protagonista del romanzo, non ha mai brillato per originalità durante tutto il primo libro- questo va detto- ma la mia speranza era che, con l'evolversi della storia e i vari avvenimenti del primo libro, avrebbe finalmente maturato in questo secondo capitolo. Inutile dire che tutte le mie aspettative si sono infrante capitolo dopo capitolo. Come dicevo, ho trovato questo sequel molto insipido e sopratutto assolutamente privo di contenuti. Un classico libro di collegamento all'interno di una trilogia, che spiana la strada per il finale ma che di fatto non racconta, non coinvolge e non trasmette nulla per più di trecento pagine. 
Personalmente ho fatto una fatica tremenda per terminarlo, solo la mia testardaggine nel finire un libro iniziato in ogni caso (non amo interrompere la lettura a metà) mi ha permesso di arrivare al finale. Ho contato tutte le pagine che mi separavano dal finale e  a ogni capitolo terminato tiravo un sospiro di sollievo perché ero un passo più vicino a terminare il romanzo. Nemmeno la promessa del finale mi ha riacceso la curiosità. Mi spiace davvero dirlo ma purtroppo l'autrice mi aveva esasperato a tal punto che ormai praticamente nulla avrebbe potuto farmi cambiare idea (e infatti non c'è stato nessun capovolgimento narrativo a smentirmi). Purtroppo per quanto riguarda Siege and Storm non riesco a salvare nulla: dai personaggi assolutamente privi di interesse nel migliore dei casi e irritanti nel peggiore; alla trama e alla vicenda inconsistente e priva sopratutto di svolgimenti originali non ho trovato nulla che mi piacesse davvero e mi permettesse di godermi la lettura.
Grande delusione dunque per questo secondo libro pieno di potenzialità assolutamente mancate una per una. Mio malgrado sono rimasta talmente tanto delusa da questa storia che per il momento non ho nemmeno la volontà, né tantomeno la curiosità di leggere il terzo e ultimo libro. E non so se ne avrò la voglia in futuro. Per quanto mi riguarda quindi, a malincuore, mi sento di bocciare questo sequel e di sconsigliarvene la lettura.

Coinvolgimento: 1/5
Stile: 3/5
Personaggi: 2/5
Vicenda: 2/5

Giudizio: 2/5




giovedì 9 ottobre 2014

TBR Pile - Ottobre [The Spooky Edition?!]


Buondì cari Lettori,
oggi nuova puntata di una rubrica mensile che ormai da moltissimo tempo spopola in rete: la TBR pile cioè To Be Read Pile.
A ogni inizio mese vi presenterò la mia TBR pile, ovvero la lista libri che credo e spero di voler leggere per il mese prossimo, cercando così di dare una bella sfoltita ai titoli che ancora attendono di essere letti e di organizzarmi più che posso con le letture
Se anche voi volete partecipare potete lasciare i titoli della vostra TBR pile nei commenti :)

Inizio questa puntata della TBR pile con un annuncio incredibile ma vero: ho letto tutti i libri della mia tbr pile di Settembre!! Ok, che la scorsa pila di libri non era nulla di impossibile e comunque erano tutti libri che volevo leggere da un sacco di tempo e che non vedevo l'ora di avere tra le mani, ma è pur sempre un risultato, no??! Perciò sì, sono stata proprio brava! Voi che dite? :D

Per questo mese invece avevo in mente di buttarmi su qualcosa che si intonasse con il tema autunnale e perché no? anche con quello di Halloween. Purtroppo mi sono accorta di avere pochissimi libri di questo genere in casa, dato che l'horror è sicuramente tra i generi che leggo di meno. Ho comunque racimolato qualcosina aggiungendo qui e lì anche dei thriller che a mio parere condiscono bene l'atmosfera e altri libri che mi pare abbiano un'atmosfera particolarmente cupa e tenebrosa (a parte Millennio di fuoco che ci azzecca poco, ma bè...ma proprio non posso non leggerlo!!). E quindi eccola qui la mia spooky pile per Ottobre!



E questo è tutto per questa puntata, riuscirò a leggere tutti i romanzi?
E voi, cosa ne pensate dei romanzi che ho scelto? Ma sopratutto, quale sarà la vostra lista di libri da leggere?


mercoledì 8 ottobre 2014

In My Mailbox - Settembre [Birthday Edition]


Cari Lettori,
oggi è tempo di una nuova puntata di In my Mailbox!

Ideata da The Story Siren, In my Mailbox è una rubrica in cui si presentano le nuove entrate che si sono aggiunte alla nostra libreria. Sarà a cadenza mensile.
E dunque, senza altri indugi, ecco qui quello su cui sono riuscita a mettere le manine! :D


Settembre è stato il mese del mio compleanno perciò potrete ben immaginare quale sia stata  la stragrande maggioranza dei miei regali :3
Partiamo subito dai regali di mamma e papà che, vista la mia recente reunion con il fantasy, hanno pensato bene di regalarmi (tra le altre cose non librose) il secondo e il terzo volume della trilogia di Brent Weeks: Il tempo delle tenebre  e Oltre le Tenebre. Non potete immaginarvi la mia contentezza nel sapere che finalmente la trilogia è completa e non aspetta altro di essere letta dalla sottoscritta! A questi due libri va aggiunto poi anche il fantasy di Paul Hoffman Le quattro cose ultime, seguito de La mano sinistra di Dio. Di questo autore non ho ancora letto nulla, ma le critiche sono tutte talmente positive da avermi fatto incuriosire non poco! Vedremo!
La dolce metà invece si è prodigata nel regalarmi una carta regalo presso una libreria, che ovviamente è andata già esaurita, neanche a dirlo! XD Grazie a lui ho potuto mettere le manine su alcune nuove uscite che bramavo da tempo! Primo su tutti il nuovo romanzo di Cecilia Randall, Millennio di fuoco - Raivo, un fantasy tutto italiano che ho già letto e amato moltissimo! Poi, il nuovo romanzo di Donato Carrisi, Il cacciatore del buio, che ho in lettura in questi giorni e che sembra promettere molto bene. Infine ho preso il nuovo romanzo di Katherine Webb, Una canzone quasi dimenticata e l'esordio narrativo di Hannah Kent, Ho lasciato entrare la tempesta. Del primo avevo avuto modo di apprezzare l'autrice nel suo libro precedente, L'eredità segreta, che mi era piaciuto parecchio; della seconda, invece, ne ho sentito parlare così tanto che alla fine la curiosità ha avuto la meglio. Vedremo anche in questo caso se il mio fiuto ha avuto ragione o meno!
Infine per i possessori della tessera LaFeltrinelli, nella settimana del proprio compleanno, c'è un libro in omaggio della collana Universale Economica. Ovviamente non me lo sono fatta ripetere due volte e alla fine ho portato a casa La ragazza di Charlotte Street, di Danny Wallace un chick-lit che sembra essere davvero frizzante e divertente.
Ultimo ma non ultimo il mio acquisto al mercatino dell'usato (immancabile): Il segno di Excalibur di Jack Whyte, sesto libro de Le cronache di Camelot.



E questo è tutto! Cosa ne pensate delle mie nuove entrate? Ne avete letta qualcuna?
E voi, quali sono state le vostre new entry del mese?



martedì 7 ottobre 2014

Yes & No (32)


Cari Lettori,
come ogni fine mese eccoci arrivati a una nuova puntata di Yes & No, rubrica mensile del blog nella quale, facendo un bilancio delle mie letture, promuoverò il miglior e il peggiore libro del mese. Semplice no?
Partiamo subito allora...


Premettiamo che Settembre, in quanto a letture, è stato un mese pietoso! Ho letto pochissimo (il picco negativo dall'inizio dell'anno) e ho beccato anche un lettura piuttosto ciofeca (si potrà dire?), senza contare i mille mila impegni che mi hanno impedito di essere attiva così come avrei voluto sul blog. Alla fine comunque il bottino è davvero magro: quattro libri di cui uno ancora in lettura per la rubrica Un libro a raggi X e che quindi non verrà contato per questa puntata!

1- La via delle tenebre - Brent Weeks
2- La rivelazione dell'antica carta di Karen Marie Moning
3- Siege and Storm (Leigh Bardugo)
(4- E liberaci dal padre - Elizabeth George)

Per il libro Yes le alternative erano limitate. Il libro della Moning mi è piaciuto, ma ho avuto alcune difficoltà nel corso di tutta la lettura, sopratutto in termini di concentrazione. Ve ne parlerò meglio nella recensione, ma onestamente preferisco considerare come libro migliore per questo mese l'esordio di Weeks. La via delle tenebre è stato un fantasy davvero buono, che come unico difetto ha risentito parecchio della pessima traduzione italiana! QUI la mia recensione


Nessun candidato al libro Ni questa volta, anche se a malincuore boccio totalmente il libro della Bardugo che dunque eleggo a libro No del mese di Settembre. Ve ne parlerò anche in questo caso meglio nella recensione, ma Siege and Storm non mi è proprio piaciuto. Banale, noioso e narrativamente lento: un libro da dimenticare sotto tutti i punti di vista!


E questo è tutto per questo mese per me. E voi, quali sono state le vostre letture Yes & No?

lunedì 6 ottobre 2014

Ritorno alla normalità (si spera) + It's Monday! What are you reading?


Buon Lunedì miei cari Lettori! Eccoci giunti a un altro appuntamento con la rubrica settimanale It's Monday! What are you reading? Una rubrica settimanale creata dal blog Book Journey in cui vi parlerò delle mie letture attuali e di quelle della settimana appena trascorsa, nonché ovviamente di quelle previste. Se anche voi volete partecipare, vi basterà lasciare un commento qui sotto con le vostre letture.

Vorrei precisare che non sono morta, né sono stata rapita dagli alieni nel caso ve lo steste chiedendo! :D Sono un po' assente ultimamente, questo è vero e non sapete quando me ne dispiaccia e quanto mi manchi scrivere sul blog con costanza. Appaio e scompaio. Appaio e scompaio. Mi spiace davvero non essere presente come vorrei, ma purtroppo la mia vita, quella vera che corre parallela al blog e che ogni tanto (come in questo caso) esige la mia presenza, richiede la mia più totale e completa attenzione in questo momento. Tante cose stanno succedendo, alcune non troppo piacevoli per la verità, altre un po' complicate da spiegare e che  purtroppo non dipendono totalmente da me. Non mancano però anche le belle novità, questo è certo! Per ora non vi anticipo nulla, ma spero prestissimo di potervi far sapere qualcosa a riguardo. Tante cose bollono in pentola in questo momento quindi e ogni tanto anche io perdo la bussola, non riuscendo più a far quadrare e incastrare le cose così come piace a me. Spero però di riuscire a tornare in carreggiata quanto prima, voi tenete le dita incrociate per me! Ho tanti progetti, tante idee da realizzare che non so davvero da che parte cominciare, ma con un po' di fortuna riuscirò anche in questo! :)

Per quanto riguarda le letture, anche sotto questo punto di vista, ultimamente ho perso terreno! Orami non oso neanche più controllare di quanto sono indietro con la challenge di Goodreads per la paura di vedere quel numero aumentare a dismisura. Durante queste settimane di assenza però sono riuscita a finire qualcosina.  Finalmente mi sono liberata di Siege And Storm di Leigh Bardugo. Davvero, non ne potevo di questo romanzo! Avevo cominciato a pensare che le pagine si moltiplicassero di notte!! Purtroppo, come penso sia chiaro dalla mia esasperazione, questo sequel non mi è piaciuto affatto e ammetto di aver fatto una fatica enorme per terminarlo! 
Dopo averlo finito con estremo piacere mi sono dedicata con tutto il cuore a uno dei romanzi che aspettavo di più per quest'anno: Millennio di fuoco - Raivo - della mitica, super, ultra bravissima Cecilia Randall (si nota che sono di parte?!). Per chi non lo sapesse ho letteralmente amato il precedente romanzo, Seja, uscito esattamente un anno fa, e naturalmente lo consiglio caldamente a tutti voi se ancora non lo avete letto! Inutile  dire che, anche questa volta, Cecilia ha fatto centro e il romanzo mi è piaciuto, se possibile, ancora più del precedente!!! *sospira con gli occhi a cuoricino* Bello, bello, bello..e ovviamente stra-consigliato!!!
Inoltre ho sempre in lettura E liberaci dal padre di Elizabeth George. Purtroppo anche la scorsa settimana è saltata la puntata di Un libro a raggi X!!! in collaborazione  con Sara. Chiedo scusa, ma non sono proprio riuscita a leggere la parte assegnata....prometto solennemente di impegnarmi di più per la prossima!!
E infine ho iniziato un altro romanzo super atteso dalla sottoscritta per questo autunno: Il cacciatore del buio di Donato Carrisi. Per ora sono proprio all'inizio, vi saprò dire quanto prima, ma le premesse sembrano ottime!!



E questo è tutto, per questa settimana! Fatemi sapere cosa ne pensate delle mie letture, se anche voi le avete affrontate e come le avete trovate. Ma sopratutto fatemi sapere cosa state leggendo di bello! ;)


mercoledì 24 settembre 2014

Recensioni di Settembre - Parte Prima

Cari Lettori,
ben ritrovati con il secondo appuntamento per questo mese con le recensioni cumulate :)
Come sempre spero che i miei pensieri possano interessarvi e tornarvi utili per guidarvi nelle prossime letture! E mi raccomando, non dimenticate di farmi sapere cosa ne pensate e se anche voi avete letto questi libri o se programmate di farlo!

Il primo libro di cui voglio parlarvi è una lettura che ho terminato ormai da parecchie settimane e per la quale avete espresso più volte tanta curiosità a riguardo. Di certo la curiosità e le aspettative piuttosto alte facevano parte anche del mio stato d'animo quando ho comprato, superfiduciosa di avere tra le mani un epic fantasy della migliore specie, Malice, la guerra degli Dei. Il prologo mi aveva immediatamente convinta tanto da non badare nemmeno alla cifra astronomica del prezzo di copertina, per non parlare poi del voto altissimo raggiunto dal libro su Goodreads e dalla miriade di commenti positivi degli utenti che definivano Gwynne come l'erede di Martin. Tralasciando i paragoni azzardati e come sempre poco corrispondenti alla realtà (non ho mai pensato di trovarmi per le mani il nuovo Trono di Spade) mi sento comunque in dovere di sottolineare che l'esordio dell'autore inglese non mi ha convinto affatto. É evidente, forse anche troppo, lo sforzo di Gwynne di condurre una narrazione corale: nel libro infatti sono presente moltissimi (e ci tengo a sottolinearlo) pov, anche di personaggi che vivono insieme la stessa avventura e che quindi ci viene raccontata due volte. L'enorme numero di personaggi che vive tra queste pagine però non è affatto ben gestito e la conseguenza più immediata che ho riscontrato è stata quella di una completa e  totale confusione. Per buona parte dell'inizio, personalmente, non sono riuscita a stare dietro ai personaggi. Mi confondevo in continuazione, scambiandoli tra di loro, non capendo  chi era chi e perché stesse facendo quella determinata azione. La caratterizzazione debole e lacunosa poi, non aiutava in questo senso, facendo sembrare - a parte alcune eccezioni - tutti i personaggi molto simili tra di loro. Anche la vicenda non mi ha fatto impazzire. Per entrare nel vivo degli eventi bisogna  andare oltre la metà effettiva del libro (che conta più di settecento pagine) e anche una volta raggiunto questo traguardo comunque ci si trova davanti a fatti ed eventi molto confusi. Ho apprezzato lo sforzo dell'autore di creare una vicenda movimentata e ricca di colpi di scena, ma purtroppo il più delle volte tutto ciò si è concretizzato con intrighi talmente elaborati da perdere il loro fascino e il gusto della sorpresa. 
Ultimo ma non ultimo va fatto un doveroso appunto sui personaggi che se da una parte, una volta raggiunto il finale del romanzo, si cominciano ad apprezzare decisamente più che all'inizio, dall'altro impiegano davvero troppe pagine per entrare nella mente del lettore e rimanerci. Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Corban, ad esempio, e quello di Nathair, ma purtroppo non posso dire lo stesso del villain della situazione che ho trovato pieno di potenziale ma assolutamente mal gestito e caratterizzato.
In definitiva perciò non posso non negare la mia delusione riguardo l'esordio narrativo di Gwynne. Mi aspettavo decisamente di più sotto tutti i punti di vista. Riconosco comunque il potenziale che ancora è presente nella storia e nel finale, che mi è piaciuto e per questo spero di poter dare una seconda occasione all'autore in futuro.  Per il momento però non posso non esimermi dal consigliarvi di spendere i soldi del prezzo di copertina per altro!

Coinvolgimento: 3/5
Stile: 3/5
Personaggi: 3/5
Vicenda: 3/5

Giudizio: 3/5


Il secondo romanzo di cui vi parlo è anche questo un fantasy, più tendente al dark che all'epic per essere precisi. Primo di una serie ormai quasi fuori catalogo, anche questo è un romanzo d'esordio che grazie al successo ottenuto ha proiettato l'autore nell'olimpo degli autori fantasy maggiormente apprezzati degli ultimi tempi. Il nome di Brent Weeks è  infatti conosciutissimo in patria e all'estero, al contrario dell'Italia dove invece è stato per lo più ignorato. Onestamente non ne capisco il motivo perché, per quanto mi riguarda, ho trovato La via delle tenebre estremamente promettete, ben scritto e molto molto intrigante. Ho apprezzato la storia, l'intreccio narrativo ben costruito e che non disdegna qualche buon colpo di scena sul finale, e sopratutto i personaggi. Weeks è stato in grado di creare un mondo complesso e tridimensionale nel quale muove personaggi accattivanti e godibili che riescono a rendere la città di Cenaria se possibile ancora più verosimile e tridimensionale. Le sfaccettature dei personaggi, l'ambientazione e la vicenda corale e complessa fanno del libro di Brent Weeks un buon fantasy che da subito cattura l'attenzione del lettore per non lasciarla andare se non sul finale, l'elemento dark poi rende il tutto un po' più condito e  maggiormente apprezzabile. Mi è piaciuta anche la presenza di una storia d'amore, non troppo marcata certo e per nulla smielata, ma che comunque ha avuto la sua parte e importante all'interno del romanzo. A tal proposito, mi preme anche sottolineare che ho molto apprezzato la presenza di personaggi femminili forti e indipendenti, paragonabili alle loro controparti maschili (particolare questo non sempre presente in tutti i fantasy), che hanno reso la narrazione ancora più intrigante e godibile, almeno per me. 
L'unica nota stonante del romanzo è stata la traduzione davvero pessima e mal curata da parte della casa editrice. Si vede che non c'è stata revisione e, a parte i classici refusi, è evidente che alcune frasi non hanno proprio senso, forse perché sono state tradotte letteralmente dall'inglese senza però rendere l'idea in italiano. Purtroppo questo fatto ha influito particolarmente sulla lettura perché alcuni passaggi sono risultati particolarmente difficili da capire o da seguire, compromettendo la fluidità e la scorrevolezza della narrazione.
Per concludere però non posso non negare di aver ampiamente apprezzato il libro di Weeks. Ovviamente ho intenzione di recuperare i restanti due volumi e di proseguire nella trilogia, anche perché i pareri a riguardo sono molto entusiasti e io non vedo l'ora di sapere come continueranno le vicende del protagonista.

Coinvolgimento: 4/5
Stile: 3/5
Personaggi: 5/5
Vicenda: 5/5
Giudizio: 4.25/5

martedì 23 settembre 2014

Un libro...a raggi X!!!

Cari Lettori,
è tempo di una nuova puntata di Un libro... a raggi X!!! in collaborazione con Sara del blog Il regno magico dei libri (qui).Un libro... a raggi X sarà, come recita il sottotitolo, una pazza rubrica in cui analizzeremo in modo piuttosto dettagliato un romanzo. Ogni settimana ci sarà un post in cui potrete leggere le nostre impressioni su una parte dei capitoli. Ci siamo fatte prendere la mano e i commenti varieranno dai molto caustici agli entusiastici, senza mezzi termini. Non ci siamo fatte problemi neanche sul fronte spoiler, che potrebbero essere presenti!

Il libro che abbiamo scelto per le prossime quattro puntate della rubrica è E liberaci dal padre, edito da Tea ( 390 pagine per 9,50 €). Qui di seguito le nostre impressioni sulla prima parte!

MORNA: Come sempre direi di partire con una rapida occhiata all’edizione. Recentemente ho visto che la Tea ha ristampato in super economica tutta, o comunque buona parte, della serie della George a un prezzo davvero vantaggiosissimo. Questa nuova edizione ha però le cover dei libri tutte cambiate e questo è il motivo per cui in realtà ho scelto di comprare questo libro e anche i successivi (se la lettura dovesse rivelarsi soddisfacente) nell’edizione vecchia, che costa un pelo di più, ma per me è più bella esteticamente. Tu che edizione hai?
Premesso ciò presumo che comunque internamente non cambi molto e anche in termini di carta le differenze siano pressoché trascurabili. L’edizione risulta comunque molto curata nei dettagli senza errori di stampa, refusi o errori nella traduzione. La cosa che amo di più di questo libro è la sua morbidezza: la mia edizione è davvero flessibilissima e molto pieghevole e la cosa mi piace! :)

SARA: Anche io ho la vecchia edizione, quella con l'immagine di cover come la tua. Onestamente la mia non è stata una scelta, ho ricevuto il libro tramite Bookmooch e avrei preso anche la cover nuova se mi fosse capitata, però hai ragione, questa è migliore, c'è un bello scorcio di paesaggio e quindi penso che se dovessi continuare con la serie anche io preferirò le cover vecchie, sia per mantenere coerenza tra le edizioni e sia perché sono più belle esteticamente. Le edizioni della TEA poi le adoro proprio perché anche se in formato brossura sono morbidissime, il dorso è anch'esso morbido e si può leggere tranquillamente il libro senza creare quelle spiacevoli pieghe sul dorso che accadono aprendo le brossure un po' rigide. Io ho moltissimi libri TEA proprio per questo motivo!

lunedì 22 settembre 2014

It's Monday! What are you reading?


Buon Lunedì miei cari Lettori! Eccoci giunti a un altro appuntamento con la rubrica settimanale It's Monday! What are you reading? Una rubrica settimanale creata dal blog Book Journey in cui vi parlerò delle mie letture attuali e di quelle della settimana appena trascorsa, nonché ovviamente di quelle previste. Se anche voi volete partecipare, vi basterà lasciare un commento qui sotto con le vostre letture.

Dopo più una settimana  di pausa eccomi di nuovo tornata in carreggiata! Che ho fatto? Dove sono andata? É una lunga storia, ci vorrebbe ben più di qualche parola per spiegare nel dettaglio tutto quello che mi è accaduto e forse un giorno mi verrà voglia di condividerla con voi e vi racconterò tutto, ma per ora no. Per ora voglio solo concentrarmi sui libri, sui miei sogni nel cassetto, sulle letture e naturalmente sul blog. :)

Mi piacerebbe poter dire che durante questa assenza ho letto, ma non è stato così. Per la prima volta da molti anni a questa parte mi sono ritrovata senza aver letto nulla per più di una settimana e così i libri che attualmente stazionano sul comodino non sono poi così differenti rispetto a quelli dell'ultima puntata...Ho iniziato a leggere Siege and Storm di Leigh Bardugo, secondo romanzo della serie The Grisha. Il primo libro mi era abbastanza piaciuto ma ovviamente da questo mi aspetto molto di più perciò sono curiosa di leggere che cosa l'autrice saprà inventarsi! Per ora sono ancora all'inizio, ma le premesse non sembrano malvagie. Qualcuno lo ha letto??
Infine ho terminato di leggere anche la prima parte di E liberaci dal padre di Elizabeth George il mistery che ho in lettura insieme a Sara del blog Il regno magico dei libri per la nostra rubrica in comune, Un libro a raggi x!!! La prima puntata avrebbe dovuto essere pubblicata martedì prossimo, ma penso di poter affermare con relativa certezza che vedrà la luce questo martedì! :) 



E questo è tutto, per questa settimana! Come vi avevo anticipato non ci sono grandi novità! Fatemi sapere cosa ne pensate delle mie letture, se anche voi le avete affrontate e come le avete trovate. Ma sopratutto fatemi sapere cosa state leggendo di bello! ;)


venerdì 12 settembre 2014

Incontro con Wulf Dorn

Buondì miei cari Lettori,
due parole velocissime giusto per non distogliere l'attenzione dalla parte veramente importante del post che credo avrete tutti afferrato dal titolo :) Ebbene sì, l'avevo promesso (o quasi) ed eccolo qui: un mini resoconto della giornata trascorsa in compagnia dell'autore! Questa volta ho voluto cambiare e al posto del classico post ho voluto tentare la sorte montando un breve video, anche perché non credo avrei mai trovato le giuste parole per descrivere la mia emozione, contentezza e felicità nel partecipare a un evento davvero così unico! Non sarà il video più bello mai realizzato nella storia di YouTube, ovvio, ma è stato fatto con tanta passione e dedizione (ed anche il primo vero risultato che ottengo in questo campo). Ultima precisazione, nel video c'è qualche minuto di conferenza che volutamente non ho voluto editare e ho lasciato così come è stata registrata. L'ho fatto per lasciare intatta l'atmosfera che regnava nella sala conferenza così come l'ho percepita io stessa :) E questo è tutto! Buona visione (e siate clementi)!