lunedì 11 novembre 2013

Recensione - Wool

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

WOOL
HUGH HOWEY
FABBRI EDITORE
554 PAGINE
14,90 €
ED. RILEGATA
(#1 Silo; #1-5 Wool)



Trama
(dalla copertina)

Cosa faresti se il mondo fuori fosse letale e l'aria che respiri potesse uccidere? Se vivessi in un luogo dove ogni nascita richiede una morte e le tue scelte possono salvare vite o distruggerle? Questo è il mondo di Wool. In un futuro apocalittico, in un paesaggio devastato e tossico, una comunità sopravvive rinchiusa in un gigantesco silo sotterraneo. Lì, uomini e donne vivono prigionieri in una società piena di regole che dovrebbero servire a proteggerli. Il rispetto delle leggi è affidato allo sceriffo Holston, un uomo lucido e malinconico che vive nel ricordo della moglie scomparsa. Dopo anni di servizio integerrimo, un giorno, a sorpresa, rompe inaspettatamente il più grande di tutti i tabù e chiede di uscire, di andare fuori, incontro alla morte. La sua fatidica decisione scatena una serie di terribili eventi. A sostituirlo è nominato un candidato improbabile, un tecnico specializzato del reparto macchine: Juliette. Ora che il silo è affidato a lei, imparerà presto a sue spese quanto il suo mondo è malato. Juliette è abituata ad aggiustare le cose e vuole vederci chiaro: com'è nato il silo? E chi ha interesse a mantenervi l'ordine, tanto da arrivare a uccidere? Forse il silo è in procinto di affrontare ciò che la storia ha lasciato solo intendere e che i suoi abitanti non hanno mai avuto il coraggio di sussurrare. Rivolta.

Commento Personale

Io sono una credulona in fatto di letture. Lo ammetto. Mi basta leggere qualche commento positivo, qualche recensione entusiasta, per far pendere l'ago della bilancia in favore di quel determinato romanzo e decidere di leggerlo! Purtroppo questo è anche il metodo migliore per incappare nelle peggiori letture: la lettura è infatti qualcosa di soggettivo, si sa, e il suo buon esito dipende da svariati fattori che influiscono su quel determinato momento decretando così il giudizio finale. Per fortuna però che un pizzico di oggettività esiste anche in questo campo! Se si incappa in un testo scritto bene e di indubbio valore, infatti, difficilmente si otterranno pareri discordanti. Questo è certamente il caso di Wool, esordio narrativo dell'americano Hugh Howey, che cominciò a scrivere l'incip del suddetto libro niente di meno che in pausa pranzo!
A posteriori  posso dire di capire perfettamente il numero "esagerato" di commenti positivi riportati sul retro di copertina del volume e l'altrettanto votazione gigantesca ottenuta dal romanzo su Goodreads e...non posso fare a meno di unirmi al coro di ovazione che circonda questo libro!
Wool, che qui in Italia è arrivato come la raccolta dei primi cinque volumi della serie (in patria la pubblicazione è arrivata fino all'ottavo libro, se non erro), è un post-apocalittico/ distopico che parte quasi in sordina rispetto al restante svolgimento della storia. Sembra quasi di trovarsi in un libro già letto e già sentito, ma come in una camera degli specchi in cui l'immagine riflessa è distorta in mille maniera differenti, così Hugh Howey manipola, in infiniti maniere, la materia di partenza del genere per creare un intreccio che rende onore alla definizione di originale. Uno dei punti di forza del lavoro è sicuramente il setting. Il mondo creato dall'autore è così ben costruito e ben articolato, così solido e verosimile, che non si fatica nemmeno per un attimo a immaginarselo in tre dimensioni, proiettato direttamente nella propria testa dalle parole che si leggono. Un background così solido è stato fondamentale per riuscire a creare, in maniera altrettanto valida, i personaggi e i loro stessi movimenti, e per dotarli- infine- di quella stessa verosimiglianza del mondo evocato dall'autore.  
Wool  è, in ultima analisi, molto più di un semplice libro: è un universo parallelo al nostro, spostato temporalmente (o almeno presumo) ma parallelo e ugualmente complicato e profondo, che genera storie di uomini/personaggi in cui è facile perdersi e da cui è facile lasciarsi ingannare. Uso il verbo ingannare in maniera consapevole perchè tutti i personaggi del romanzo, esattamente come noi nella vita quotidiana, recitano una parte costretti dalle circostanze e dalle regole. Questo aspetto è sicuramente un altro punto che mi è particolarmente piaciuto durante la lettura, che ho molto apprezzato e che sono stata contenta di ritrovare come tema all'interno del libro. Come le norme e le regole, che devono essere necessariamente rispettate, condizionano la vita di qualcuno; come la loro stesa interpretazione definisce le persone stesse; come la disobbedienza alle stesse può ribaltare drasticamente una situazione; sono stati queste riflessioni che hanno fatto di Wool un romanzo diverso, molto più intenso rispetto ad altri appartenenti allo stesso genere e che, per questo motivo, ho apprezzato moltissimo.

Coinvolgimento

Molto buono. L'originalità e il solido background di cui si avvale il romanzo sono veramente il motore della storia. Inoltre, l'autore è stato bravissimo nel disseminare colpi di scena e rivelazioni nei momenti e nei punti strategici della vicenda, riaccendendo ogni qualvolta la voglia irrefrenabile di sapere in quale modo il personaggio di turno si sarebbe cavato via dall'impiccio in cui era finito! 5/5

Stile 

Buono! Non sono una fan di questo tipo di stile ma riconosco l'adeguatezza di quest'ultimo con il genere di romanzo e la sua compatibilità con le scene narrate. Forse, se devo proprio trovare un difetto, ho trovato le descrizioni un po' deboli, scolastiche se vogliamo, ma assolutamente nulla di illeggibile! Ottima la scelta dell'uso dei diversi POV che hanno conferito al romanzo un'inaspettata coralità, esattamente come l'utilizzo di una protagonista femminile. 5/5

Personaggi 

Mi sono piaciuti, anche se - purtroppo- non sono riuscita a entrare in sintonia con la protagonista e, se qualche volta è accaduto, non è mai durato per più di qualche capitolo! Dei personaggi che popolano queste pagine, ho amato profondamente, come ho avuto modo di dire precedentemente,  i loro chiaroscuri che mi ha permesso di renderli molto vividi nella mia testa e nella mia immaginazione. In particolare mi è piaciuto moltissimo (con mia stessa sorpresa!) Bernard, che è davvero un villain complesso e molto ben costruito, come non mi capitava di leggerne da un po'! 4/5

Vicenda

Molto originale, intrigante e costruita magistralmente. Il ritmo di lettura è mantenuto costante dai numerosi capovolgimenti di scena e dai punti di vista alternati e contemporanei. Se proprio devo trovare qualcosa che non mi è piaciuto fino in fondo, allora dico la storia d'amore che io avrei calcato un pizzico di più, e un minimo di spiegazioni in più riguardo alla storia passata che ha costretto gli abitanti della Terra nelle condizioni attuali!
In ogni caso però, è d'obbligo riconoscere all'autore la bravura per un intreccio ben costruito e bilanciato che si avvale, in parti uguali, di scienza e immaginazione. Un ottimo connubio, a mio parere. 4/5

(Cover & Edizione: Fantastica! Credo non ci siano proprio altri aggettivi da utilizzare in questo caso. Cover bellissima e ruvida al tatto, che da l'idea di qualcosa di polveroso e vecchio (io l'ho immaginata come le rovine del mondo di fuori descritto!) e che se rigirata si trasforma nella mappa del silo in cui è ambientato il romanzo! Edizione curata in cui non ho riscontrato errori o refusi)



Consigliato? Sì, decisamente consigliato se amate il genere! 
Giudizio: 4.5/5

3 commenti:

  1. Ma come sono contenta di leggere una recensione così bella ^^ Ho comprato Wool di getto senza averne mai sentito parlare prima e a quanto pare l'intuito funziona ancora... Non vedo l'ora sì iniziarlo!

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  2. Non vedo l'ora di leggerlo, sono davvero curiosa, anche per la particolare storia editoriale di questo romanzo :)
    La confezione con cui si presenta, poi, è davvero curata. L'ho vista in libreria ed è davvero bella, hai fatto bene a sottolinearlo.

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