lunedì 24 settembre 2012

[James' Reviews] Ricordati di guardare la luna

Cari Lettori,
oggi inauguro una nuova tornata di recensioni, quelle di James. Non sapete chi è?!:D Presto detto! James è il mio nuovissimo e reader!^^ Mi piace così tanto e ormai mi ci sono così affezionata che ho voluto dargli un nome! Le James' Reviews saranno perciò le recensioni dei libri che ho letto in formato digitale.Pronti?

RICORDATI DI GUARDARE LA LUNA
NICHOLAS SPARKS



Trama

Ovunque sarai e qualunque cosa stia accadendo nella tua vita, tutte le volte che ci sarà la luna piena tu cercala nel cielo... Così gli scriveva Savannah quando a dividerli era solo l'oceano, e aspettavano di potersi riabbracciare. John Tyree è un ragazzo solitario e ribelle che ha trovato sfogo all'indole violenta arruolandosi nell'esercito e facendosi mandare di stanza in Europa. Savannah Lynn Curtis è una studentessa esuberante e idealista che trascorre l'estate dedicandosi al volontariato con un gruppo religioso. Due personalità agli antipodi, eppure, quando per caso si incontrano sulla spiaggia di Wilmington, nel North Carolina, durante una licenza di lui, capiscono di avere affinità profonde e giurano di amarsi per sempre. Per John la fine della ferma non è lontana e il trascorrere dei mesi sarà più dolce, scandito dalle lettere della sua ragazza che gli rammentano quei momenti magici al chiaro di luna. Manca poco al congedo quando sulle Torri Gemelle si scatena l'inferno e il soldato, invece di tornare a casa, sceglie di essere mandato in Medio Oriente. Cinque anni dopo, rimpatriato d'urgenza per assistere il padre morente, John va alla ricerca di Savannah e si trova di fronte a una realtà totalmenre inaspettata... Solo l'uomo nuovo che - grazie a lei - è diventato, saprà accettarla e riscattarla con un atto estremo di generosità. Tenero e struggente, ricco di atmosfere evocative e di personaggi concreti, un romanzo d'amore dei nostri tempi. 

Commento Personale

Nicholas Sparks è un autore con il quale ho decisamente un rapporto di amore e contemporaneamente d'odio profondo. Se da una parte, ogni volta che stringo tra le mani un suo titolo, sono entusiasta all'inverosimile, dall'altra a lettura terminata, ho sempre addosso un senso di tristezza e stanchezza -quasi cosmica- tanto profonda che ogni volta mi chiedo: Nicholas, perchè? Perchè deve sempre morire qualche tuo personaggio e/o ammalarsi in modo grave? Perchè vuoi intristire volutamente un romanzo, quando già la realtà del mondo  ci mette del suo per equilibrare la felicità che tanto disperatamente cerchiamo di raggiungere con ogni mezzo? Questo aspetto è sicuramente la critica più importante che io possa fare di un romanzo di Nicholas Sparks. Ogni volta che mi ritrovo a iniziare una suo testo sono animata da grandi aspettative: le premesse di ogni suo lavoro le trovo davvero geniali, originali ed estremamente accattivanti, sopratutto per una romanticona come me! Ma puntualmente proseguendo nella lettura, si ripresenta il medesimo copione e alla fine ho sempre un po' l'amaro in bocca per come si è conclusa la vicenda. Ovviamente, dipende da libro a libro, c'è ne sono alcuni in cui la tragedia è più marcata e altri dove invece non pregiudica la felicità del lettore e dei personaggi stessi. In ogni caso però ammetto che questo aspetto a volte mi destabilizza parecchio. Io leggo anche per una forma di evasione e non mi piace ritrovare nei romanzi gli stessi identici problemi che bisogna affrontare nella vita reale. Questo non vuol dire che secondo me i personaggi devono essere delle "simpatiche macchiette" senza spessore o senza un problema al mondo, ma che per quanto l'autore (o l'autrice) decida di ingarbugliare le loro vite, alla fine giungano sempre a un happy ending. Nuovamente, il lieto fine di cui parlo non deve per forza essere quello delle favole, io lo vedo piuttosto come una sorta di rappacificamento che il personaggio compie con se stesso, una specie di traguardo raggiunto, un nuovo equilibrio che infine conquista. Purtroppo Ricordati di guardare la luna  è affetto da entrambe le patologie: non solo non c'è un lieto fine nel senso più classico del termine (con tanto di morti e ammalati), ma il protagonista principale non compie neanche quella metamorfosi di cui sopra, rimanendo in sostanza ancorato al passato. 

Coinvolgimento

La vicenda che l'autore ha messo in piedi è certamente capace di toccare le corde più profonde dell'animo umano, suscitando nel lettore una serie estremamente varia di emozioni. Non posso non dire dunque che questo romanzo è sicuramente coinvolgente e ancora di più riflessivo. Il ritmo è ottimo e lo stile veloce unito alle poche pagine, permette una lettura fluida e molto coinvolgente, senza contare che i temi toccati sono sicuramente impegnati e parecchio importanti. 5/5

Stile

Fluido ed elegante, permette davvero di volare sopra ogni pagina. L'espediente della narrazione in prima persona permette ulteriormente di immedesimarsi a pieno e di vivere se possibile, emozioni ancora più amplificate. Ottimo sotto ogni punto di vista. 4/5

Personaggi

Non sono un'amante delle caratterizzazioni dei personaggi di Sparks. In generale li trovo abbastanza stereotipati e simili tra di loro di libro in libro. Spesso ripresentano le medesime caratteristiche e a volte hanno comportamenti fin troppo esagerati. Anche questi protagonisti non sono da meno. Avendo letto altri romanzi dell'autore però, sapevo a cosa andavo in contro e la situazione non mi ha disturbato più di tanto durante la lettura, anche se ammetto che alcuni comportamenti davvero fuori luogo sopratutto da parte di lei, mi hanno fatto perdere la pazienza in più punti. La questione che maggiormente mi ha dato fastidio invece, è proprio quella della mancata evoluzione del personaggio maschile, voce narrante della storia. 3/5

Vicenda

Uno dei pregi dell'autore è quello di saper costruire un romanzo, alquanto ben articolato, partendo da una vicenda di per sè insulsa o comunque priva di nota. La vicenda che Sparks ci presenta è dunque  semplice e lineare ma allo stesso tempo molto godibile e davvero fluida. A me è piaciuta anche se, come avrete capito, non ho gradito il finale! 3/5

Consigliato? SI, se non leggete libri dell'autore da un po', diversamente potreste trovarlo simile a qualche altro suo romanzo. Si, anche se siete delle romantiche!! No, se cercate un romanzo con azione.

Giudizio: 3.75/5

Da questo romanzo è stato tratto anche un film, ecco il trailer cinematografico:





4 commenti:

  1. io l' ho letto qualche anno fa e devo dire che mi è piciuto moltissimo! :) :)

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  2. Evviva James!!!
    Curiosità (scusa se l'hai già detto, non mi ricordo!) che lettore è?

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  3. Grazie! Era curiosa perché tutti qelli che conosco e che hanno un e-reader hanno il Kindle, quindi mi incuriosiva l'esperienza di qualcuno con un lettore diverso!

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