lunedì 16 luglio 2012

Recensione - La lettrice di tarocchi

Cari Lettori,
ecco a voi una voi una nuova recensione! Perdonate la mia scarsa presenza di questi giorni, ma gli impegni che mi trattengono dovrebbero esaurirsi nell'arco di questa settimana e per allora, sarò di nuovo in mezzo a voi! ;)


LA LETTRICE DI TAROCCHI
JEANNE KALOGRIDIS
LONGANESI
500 PAGINE
19.60 €
RILEGATO




Trama
(dalla copertina)


Figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza e di Lucrezia Landriani, Caterina crebbe nella raffinata corte di Milano della seconda metà del Quattrocento. La sua affascinante vicenda personale e politica è raccontata in questo romanzo dalla voce della sua dama di compagnia, Dea, esperta lettrice di tarocchi. Mentre Dea cerca nelle sue carte il nome dell'assassino del marito di Caterina, lei sfida le convenzioni sociali in nome della passione e combatte contro chi vuole rubarle le terre e il titolo. Ma le carte di Dea non mentono, e mostrano un nome, quello dell'uomo che riuscirà a distruggerla, Cesare Borgia.


Commento Personale


Terzo romanzo dell'autrice che leggo. Jeanne Kalogridis è entrata definitivamente tra le file dei miei autori preferiti! Ogni libro che scrive trasuda passione, dedizione, ricerca, approfondimento. Ed emozioni. E' impossibile non sentire quell'empatia che ti strige il petto quando ti ritrovi a leggere di personaggi così intrepidi e coraggiosi; impossibile non essere coinvolti dagli avvenimenti, che come per magia, abbandonano la staticità dei libri di storia e si trasformano in esaltanti avventure. La Storia non è mai stata così interessante per me!
Credo che dell'autrice leggerei anche la lista della spesa, se mai venisse pubblicata! Adoro infatti il suo stile, il suo modo di mettere su carta le parole e il modo in cui- incredibilmente -cinquecento pagine scorrono via come sabbia tra le mani. La lettrice di tarocchi è dunque un romanzo che, per quanto riguarda il mio giudizio, non fa eccezione rispetto ai precedenti dell'autrice. Attendevo con ansia il suo arrivo, perchè la figura di Caterina Sforza mi aveva profondamente affascinato e non ne sono rimasta delusa: l'ho divorato e me lo sono gustato per bene! Un altro piccolo pezzo di rinascimento italiano immortalato su carta con maestria ed eleganza. Ovviamente consigliato!


Coinvolgimento


A mio parere il coinvolgimento del lettore è totale, interamente calato a 360° dentro la vicenda. E' anche da sottolineare però, che la scrittura dell'autrice è piuttosto ricca di particolari e descrizioni e che il romanzo quindi per entrare "nel vivo"  ci mette parecchie pagine. Io personalmente adoro questo tipo di narrazione (a patto ovviamente che non diventi troppo pesante e noiosa) ma dato che qui il problema non sussiste affatto, ho apprezzato largamente ogni singola pagina. In ogni caso da metà romanzo in poi, la vicenda prende un ottimo ritmo da cui diventa impossibile separarsi. 5/5


Stile


L'ho detto e lo ripeto, io adoro lo stile di quest'autrice!! Ricco, estremamente particolareggiato, molto descrittivo e pur tuttavia scorrevolissimo! Ho poco altro da aggiungere se non che a me piace davvero molto: permette di entrare appieno dentro lo storia, sentirsi quasi partecipe senza rinunciare ad accurate descrizioni. 5/5


Personaggi

Come anche nei precedenti romanzi, i personaggi sono davvero il fulcro della vicenda. Estremamente caratterizzati e ben curati sotto tutti i punti di vista, sono il motore dell'intero romanzo. Come da copione inoltre, i personaggi femminili sono di gran lunga superiori alle loro controparti maschili: forti, determinate, valorose, le donne dell'autrice risplendono quasi di luce e vita propria. 
Mi piace molto come la Kalogridis scelga di dare nuovamente lustro a personaggi, femminili e non, che la storia ha ricordato come presenze negative, ricordandoci che non sempre gli avvenimenti e i personaggi sono stati quelli che poi la memoria collettiva ha ricordato.
Unico personaggio che mi ha lasciato davvero dubbiosa è stato quello di Luca, ma in ogni caso il romanzo merita senza dubbio un 5/5 anche su questo fronte.


Vicenda

A raccontarci la storia di Caterina Sforza, figlia del duca di Milano, moglie di Girolamo Riario e signora Forlì è la sua dama di compagnia e confidente Almadea, chiamata da tutti Dea. I tarocchi infatti  non sbagliano: il destino le unirà fino alla caduta predetta dalla carta raffigurante la Torre. 
L'espediente, devo ammetterlo, mi è un po' dispiaciuto: avrei di gran lunga preferito che la vicenda fosse raccontata da Caterina stessa. Bramavo per un coinvolgimento totale che, seppur si è verificato, ha richiesto un po'  più di tempo. In ogni caso, tra lo stile davvero meraviglioso e la storia coinvolgente, diventa difficile staccare gli occhi dal libro!
La vicenda segue di fatto la vita di Caterina fin dall'infanzia trascorsa alla corte di Milano, proseguendo poi a Roma dopo il matrimonio e infine a Forlì dopo la morte di Sisto IV, dove Caterina diventata reggente, difenderà la sua posizione e le sue terre sino all'arrivo di Cesare Borgia. 
Per quanto riguarda la storia vera propria l'autrice si prende ovviamente delle libertà: molti personaggi, la stessa Dea per esempio sono inventati; ma non sono delle libertà totalmente campate per aria e risultano tuttavia plausibili. A me quindi non hanno disturbato e anzi, le trovo appropriate per un romanzo del genere considerando che l'autrice ha saputo sfruttarle a suo favore.


(Cover: Non mi piace, la trovo anonima! Decisamente migliore quella originale! 2/5)




Consigliato? SI, assolutamente se cercate un buon romanzo storico sul rinascimento italiano, con personaggi e particolari curati!


Giudizio:5 /5


7 commenti:

  1. Wow, me lo segno senz'altro! Bella recensione :) Dell'autrice ho letto tempo fa Il labirinto delle streghe - criticatissimo da molti - e mi piacque tantissimo! Concordo sulla copertina: l'originale è stupenda ;)
    Ps. Sto leggendo "Cose che il buio mi dice": spero di pubblicare a giorni la mia recensione. Devo dire che mi sta piacendo! Mi mancano una cinquantina di pagine :D

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  2. Ok, ho capito!!! Aggiorno la wishlist!!!! :)

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  3. Carissima,
    io sono sola a pagina 128 e, non so se devo ancora entrare nel vivo del racconto, ma lo trovo un po' noiosetto... Le descrizioni sono eccessive, si perde in dettagli inutili e irrilevanti che tolgono solo l'attenzione alla storia...
    è il primo libro dell'autrice che leggo,e, per un confronto equilibrato, devo dire che preferisco lo stile della Gregory...
    Cmq, buona recensione! Volevo solo dare il mio parere! :)

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  4. Caro/a Anonimo/a,
    sì, per come la vedo io la vicenda deve ancora entrare nel pieno. Purtroppo è un po' un difetto di questo romanzo, ma ti garantisco che una volta iniziate le avventure, non riuscirai a staccarti dalle pagine.
    Hai fatto benissimo a lasciare la tua opinione :)

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  5. Ciao, ti ho trovata per caso digitando l'ultimo della Kalogridis, e ho letto la tua recensione che trovo molto esaustiva. Questa è la mia autrice preferita, ho letto tutti i suoi romanzi, credo che il suo capolavoro siano I DIARI DELLA FAMIGLIA DRACULA. Le ho anche parlato su facebook, facendole i complimenti per la sua produzione e mi ha risposto con molta gentilezza, cosa molto rara tra gli scrittori di una certa fama ;-). Tra i romanzi storici il migliore a mio avviso è quello sui Borgia! Leggerò senz'altro anche le altre tue recensioni. ^_^

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  6. Cara Ella, sono contenta che abbia trovato la recensione esaustiva :)Ho letto anche io i Diari della famiglia Dracula, anche se non li ho recensiti qui sul blog e anche a me sono piaciuti moltissimo, nonostante siano un genere totalmente diverso da quello scelto dall'autrice per proseguire la sua carriera. Della Kalogridis mi manca ancora da leggere La regina maledetta. Grazie mille dei complimenti, passa pure a trovarmi quando vuoi :D

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  7. Grazie, Morna, certamente, ti ho già messo tra i miei link interessanti, quindi, non ti perdo! ^_^ A presto.

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